Psicoterapia di coppia

Il mantenimento e lo sviluppo del rapporto di coppia implicano un duplice ambito di crescita: quello dell’organismo coppia e quello dei singoli Sé che interagiscono nelle comuni aree condivise di vita nella coppia. Una coppia che fa richiesta di terapia fa quindi una richiesta molto particolare: chiede in modo esplicito che venga risolto un problema di relazione tra i partner ed in modo implicito porta due problemi individuali. Pertanto la complessità nell’intervento con le coppie sta nell’individuare le problematiche non solo della coppia, ma anche del singolo, in un’ottica in cui il sistema e l’individuo viaggiano su due binari che continuamente si intrecciano.

La coppia tra dipendenza e individuazione

L’opportunità di sperimentare in modo sufficientemente adeguato i nuovi legami adulti, con le implicazioni che essi comportano, dipende dalla possibilità di prendere le distanze dalle figure parentali dentro di noi, e quindi….anche dal proprio partner. Tutta la nostra vita è un continuo processo di separazione, ed il nostro relazionarci come individui adulti con altri individui dipende dal processo evolutivo di ognuno. Questo quanto emerge da una coppia nella stanza di terapia ….questa la trama che può essere esplorata da un terapeuta di coppia nell’analizzare la richiesta di aiuto e nel tessere i primi intrecci della relazione terapeutica. Come accogliere il Noi e permettere che emergano i Sé individuali? Come agevolare il processo evolutivo di entrambi i partner per consentire un loro incontro adulto liberi dai condizionamenti degli attaccamenti infantili?

Un’esperienza evolutiva

“Solo adesso posso capire quanto le sia stato addosso in questi anni e quanto fossi opprimente. Non potevo farne a meno….mi sentivo perso. Adesso….posso stare anche più….lontano. E la sento vicina comunque. ” riferisce M. dopo un’esperienza in cui ha sperimentato in terapia una nuova distanza dalla propria compagna. “Non sono mai riuscita a fargli capire che avevo solo bisogno di un po’ di spazio….ora sto bene….a questa distanza qui. Non voglio che se ne vada, ma va bene che stia lì!”….la risposta di P., sorridente e definita nel suo nuovo spazio vitale dopo un percorso di individuazione e di crescita che ha visto evolvere entrambi i partener ed il loro modo di “giocare assieme” nella relazione.

Dal NOI al SE’: l’evoluzione della terapia

E’ così che lavorando sul Noi la coppia lentamente lascia spazio all’emergere dei Sé individuali, e quindi il lavoro terapeutico può procedere in questa direzione, con entrambi i partner che contribuiscono alla crescita e all’evoluzione dell’altro. A volte, nel corso della terapia di coppia, la richiesta di terapia individuale da parte di uno o entrambi i partner emerge in modo naturale; altre volte viene suggerita dal terapeuta. Pertanto, è necessaria una mobilità del terapeuta nel sostenere l’espansione dello sviluppo individuale e nell’agevolare un nuovo equilibrio nella coppia. L’integrazione tra la Terapia familiare e la Bioenergetica permette alla coppia di fare in seduta esperienze di base quali Fidarsi/Abbandonarsi, Prendere/Dare, Tenersi l’altro/ Cambiare l’altro, Piacere all’altro/Condividere con,  Vedere l’altro/Percepire l’altro….per scoprire che le esperienze che soddisfano i propri bisogni individuali non pregiudicano ma integrano la vita di coppia, se consapevolmente espresse e vissute in un sano equilibrio psicocorporeo…dentro e fuori la stanza di terapia.

 

Vengono il tempo e l’occasione, vengono quando due persone si fermano: allora si incontrano.
Se uno si muove sempre, impone un verso, una direzione al tempo. Ma se uno si ferma, si impunta come un asino in mezzo al sentiero…..allora anche il tempo si ferma e non è più la soma che sagoma la schiena.

Erri De Luca “Non ora non qui